Dr. Max, Hippocrates, Farmagorà e Centropharma sono alcune delle grandi catene di farmacie che hanno deciso di fare acquisti a Genova: un’attività su 10 appartiene ad una grande società, e sono sempre meno quelle a conduzione famigliare. E’ quanto riportato dall’articolo firmato da Matteo Dell’Antico sul Secolo XIX dell’8 agosto 2023.
Questo fenomeno iniziato da qualche tempo è dovuto alle liberalizzazioni degli ultimi anni e in particolare l’entrata in vigore del Ddl concorrenza nel settembre 2017. Una riforma che ha abolito il limite delle quattro licenze per titolare con la possibilità tra le altre per le società di capitale di ottenere la licenza e controllare fino al 20% delle farmacie di una regione (restando l’obbligo della gestione assegnata a un farmacista).
“Federfarma – dice Giuseppe Castello, presidente genovese di Federfarma – non è contraria a queste acquisizioni a patto che non venga penalizzata la professionalità che è l’aspetto più importante del nostro lavoro. Ci sono grandi realtà che questo aspetto lo tengono molto in considerazione mentre altre meno”.
Dallo scorso luglio, primo caso in Italia, i cittadini liguri che hanno necessità di fare un elettrocardiogramma (Ecg) o un holter cardiaco o pressorio, possono recarsi con la ricetta medica direttamente in farmacia. Il progetto, approvato dalla giunta regionale, prevede la realizzazione in farmacia di tutta una serie di servizi, finanziati da un apposito fondo nazionale, volto a dare sempre più rilievo alle farmacie come presidi sanitari territoriali.
Le prestazioni sono a totale carico del servizio sanitario regionale e nazionale: sarà necessario presentare semplicemente la ricetta medica.