“Oggi nei fatti l’universalità, l’uguaglianza e l’equità – i princìpi fondamentali del Ssn – sono stati traditi, con inevitabili conseguenze che condizionano la vita quotidiana delle persone: lunghissimi tempi di attesa, aumento della spesa privata, diseguaglianze nell’accesso alle cure, inaccessibilità alle innovazioni, mobilità sanitaria, rinuncia alle cure, sino alla riduzione dell’aspettativa di vita”. E’ la riflessione che fa Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, in un articolo su La Stampa del 10 agosto 2023.
Ne prendiamo pochi passi e vi invitiamo a leggerlo integralmente qui https://www.lastampa.it/economia/2023/08/10/news/cartabellotta_un_disastro_economico_e_sociale_cosi_si_tradisce_il_diritto_alla_salute-12989680/
“Eppure, durante la fase più critica della pandemia, tutte le forze politiche celebravano il valore della sanità pubblica e invocavano la necessità di potenziare il Sistema Sanitario Nazionale. Poi, passata l’emergenza, la sanità è stata rimessa all’angolo, in fondo alle priorità del Paese”.
“Oggi serve innanzitutto una visione sul modello di sanità che vogliamo lasciare in eredità alle future generazioni; occorre stabilire quante risorse pubbliche investire per la salute e il benessere delle persone; infine, bisogna attuare coraggiose riforme per condurre il Ssn nella direzione voluta. Ma tutto questo richiede ancor prima un patto sociale e politico che, prescindendo da ideologie partitiche e avvicendamenti di governi, riconosca nel Ssn un pilastro della nostra democrazia, una conquista sociale irrinunciabile e una grande leva per lo sviluppo economico del Paese”.