L’assistenza sanitaria in Italia ha due figure di riferimento: il Medico di Medicina Generale (o di famiglia) e il pediatra. Questi medici non sono dipendenti delle aziende sanitarie, ma prestano i loro servizi a seguito di un accordo specifico, operano cioè in “convenzione” con il Servizio Sanitario.

Il medico di base può assistere fino a un massimo di 1.500 pazienti. Anche i pediatri di libera scelta hanno un massimo di assistiti che possono accogliere, fissato a 800.

Al compimento dei 14 anni d’età ogni cittadino è tenuto a scegliere il proprio medico di famiglia. La scelta è possibile anche a partire dal sesto anno d’età, qualora i genitori desiderino spostare il figlio dal pediatra al medico di base.

Per scegliere il proprio dottore di riferimento si può consultare l’elenco al link https://www.regione.liguria.it/homepage/salute-e-sociale/sanita/medici-di-medicina-generale-e-pediatri.html dove si avrà la possibilità di consultare l’elenco di tutti i medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta della Liguria, a partire dalla ASL di appartenenza, dagli ambiti di scelta e dai comuni in cui essi operano. Ad ogni nominativo è sempre associata la disponibilità di posti, la localizzazione dello studio e le eventuali forme associative e sostituzioni.

Il cittadino che vuole iscriversi negli elenchi di un medico di medicina generale o di un pediatra che lavora in un ambito territoriale diverso da quello della sua residenza, lo può fare nel caso in cui il medico accetti l’assistenza e ci siano condizioni di vicinanza geografica.

Può capitare di doversi trasferire temporaneamente in un’altra città, dove però non si intende spostare anche la residenza, perché si tratta solo di un periodo di tempo limitato. In questi casi è possibile richiedere un pediatra o un Medico di famiglia temporaneo, per soggiorni però superiori ai 3 mesi fino ad un massimo di 12 mesi. Dopo il primo anno, però, è possibile rinnovare la richiesta.