Per far fronte all’emergenza tamponi scendono in campo i Medici di Famiglia della Cooperativa Medicoop Liguria insieme ad altri loro colleghi . Proprio l’ultimo giorno dell’anno – e a seguire ogni lunedì, mercoledì e venerdì delle prossime settimane – a Serra Riccò riapre il Centro Tamponi coordinato dai Medici dell’area che coinvolge i Comuni di Serra Riccò, Sant’Olcese, Mignanego, Campomorone e Ceranesi. “ Per ora abbiamo dato la disponibilità in nove medici assicurando il servizio tre volte alla settimana dalle 8.30 alle 10.30 – conferma il Dott. Paolo Picco -. Riteniamo di poter contare presto su adesioni di altri colleghi anche per ampliare il servizio che è gratuito, ma non ad accesso libero, essendo necessaria la prescrizione del proprio medico di famiglia aderente al progetto che deciderà quale forma di tampone, molecolare o rapido, il proprio paziente necessita”. “ L’esplosione dei casi in queste settimane e le lunghe code nei diversi Centri e presso le farmacie, ci hanno spinto a dare anche il nostro contributo – sottolinea Pier Claudio Brasesco, presidente di Medicoop Liguria -. La ASL 3 si è subito messa a disposizione, a partire dalla fornitura dei tamponi, per lanciare il progetto che svilupperemo nelle prossime settimane anche in altre zone della Valpolcevera e in Valbisagno. Come Medici di Famiglia vogliamo dare il maggior contributo possibile per sostenere i nostri pazienti in questo difficile momento come abbiamo fatto anche in occasione della prima ondata con servizi ad hoc presso i domicili”. Il Centro Tamponi sarà operativo dalle 8.30 del 31 dicembre in via Medicina 56r grazie al sostegno economico del Comune di Serra Riccò che si fa carico delle spese amministrative e logistiche, mettendo a disposizione anche i servizi della Cooperativa Le Formiche per la consegna dei tamponi. “ Anche in questa occasione la Valpolcevera offre un servizio coordinato ai cittadini – conferma la Sindaco di Serra Riccò, Angela Negri -. Per il nostro Comune la conferma di un impegno costante per mettere in primo piano la Salute delle persone, mettendo a disposizione tutte le nostre risorse possibili, sia economiche che territoriali”.
