Su Repubblica dossier in due puntate a firma Michela Bompani. I dati della Regione Liguria sono impietosi: dei 331 medici che hanno cessato l’attività dal 2019 al 1° di agosto 2023, 210 sono sanitari che hanno fatto ricorso al recesso volontario, altri 121 hanno invece scelto il pensionamento anticipato. A fronte delle molte “fughe” e dei cospicui pensionamenti, i nuovi incarichi ai medici di medicina generale sono, ovviamente, insufficienti: ne sono stati inseriti 271 negli ultimi cinque anni, la metà di quelli usciti.
I medici che hanno chiuso lo studio, in totale, dal 2019, valgano quasi la metà di quelli attualmente in servizio, 976.
Che la fuga dei medici di famiglia dagli studi stia diventando una nuova trincea della sanità regionale lo conferma anche l’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola, che prende a modello l’esempio di Medicoop Liguria come possibile risposta .
«La Regione è orientata a trovare qualunque tipo di strategia che abbia come scopo quello di trattenere tutti i medici che non hanno la necessità di andare in pensione per raggiunti limiti di età – spiega l’assessore a La Repubblica Genova -. E quella intrapresa con Medicoop Liguria può essere una delle strade da consolidare».
Leggi tutto l’articolo su Repubblica nell’edizione di giovedì 3 agosto
