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Associazione Italiana Medici per l’Ambiente: caro Ministro, sul futuro dei sistemi agro – alimentari vogliamo essere al Tavolo di confronto

23 Associazioni – fra cui ISDE Italia, l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente – hanno inviato una lettera al Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, per chiedere un confronto sul futuro dell’agricoltura e dei sistemi agro-alimentari in Europa e nel nostro Paese, allargato anche alle Associazioni ambientaliste, animaliste e dell’agroecologia. 
La mobilitazione degli agricoltori delle ultime settimane ha riportato alla cronaca un conflitto, vero o presunto, tra gli obiettivi della necessaria e imprescindibile transizione ecologica e la produzione primaria – scrivono le 23 Associazioni -. Consapevoli delle difficoltà che il sistema agro-alimentare sta affrontando da molti anni, siamo convinti che la causa non risieda nelle norme ambientali, ma essenzialmente in problemi strutturali del settore primario, che richiedono un forte impegno istituzionale e di tutti i soggetti interessati”.
ISDE Italia è cresciuta nel tempo grazie alle centinaia di operatori della salute e professionisti sensibili alle tematiche ambientali che con questa filosofia hanno affiancato i medici di famiglia, pediatri e specialisti in tutte le branche che l’hanno fondata.
Contrapporre gli obiettivi della sostenibilità ambientale a quelli della sostenibilità economica delle aziende agricole sarebbe un grave errore, perché i due obiettivi sono strettamente connessi. Le Strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” non sono la causa della crisi economica del settore agro-alimentare, ma sono parte della soluzione del problema della sostenibilità del reddito degli agricoltori. Per questi motivi le Associazioni esprimono le loro preoccupazioni per l’indebolimento degli obiettivi della Politica Agricola Comune discussi nell’ultimo Consiglio europeo AgriFish.
Le 23 dichiarazioni dichiarano di aver appreso dalla stampa la costituzione di un “Tavolo politico permanente” per discutere delle possibili modifiche della PAC 2023 – 2027 con le sole Associazioni agricole, e chiedono “che anche le Associazioni della società civile siano rappresentate all’interno del suddetto tavolo, così come previsto dal Regolamento europeo”.
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