La scorsa settimana il presidente di Medicoopliguria, Pier Claudio Brasesco, era stato chiaro: “ con il nuovo Decreto firmato dal Ministro Speranza ci sono 6 milioni per far fronte al fabbisogno di apparecchiature sanitarie per i Medici di Famiglia e dei pediatri di libera scelta. Strumentazioni di diagnostica che permetteranno di ampliare le prestazioni, migliorare il processo di presa in cura dei pazienti e ridurre il fenomeno delle liste di attesa. Fare un elettrocardiogramma, una spirometria o un’ecografia dal Medico di Famiglia, potrà diventare possibile. Ora la Regione Liguria metta a punto con urgenza le priorità confrontando con Medici e Pediatri”.
La risposta del presidente della Regione Liguria non si è fatta attendere. In un articolo di oggi su Repubblica, a firma Michela Bompani, Giovanni Toti assicura che “ nei prossimi giorni convocheremo sicuramente tutti i soggetti interessati per avviare un piano di distribuzione delle risorse coerenti con il fabbisogno del territorio”.
Un impegno accolto con favore nella sede di Medicoopliguria.
“ i principali strumenti diagnostici che servirebbero ai medici di famiglia sono elettrocardiografi, spirometri , holter pressori e holter ECG da utilizzare anche in telemedicina, ecografi da affidare a MMG già formati ed eventualmente retinografi e dermatoscopi per teleconsulenza oculistiche e dermatologiche – spiega il presidente Brasesco -. Questa strumentazione dovrebbe essere collocata presso gli studi medici meglio attrezzati ( molti sono già operativi) e messe a disposizione degli assistiti dei Medici degli studi territorialmente vicini ( si parla di case della comunità Spoke ovvero aggregazioni funzionali territoriali). Stiamo parlando di circa una sessantina di centri in tutta la Liguria”.