Il Consiglio dei Ministri ha giudicato inapplicabile la legge ligure sulla libera professione dei medici del Ssn. La parola ora passa alla Corte Costituzionale.
La legge contestata è la n.20 del 28/12/2023 che prevede, fino al 2025, la possibilità dei medici del Ssn, che hanno optato per l‘intramoenia, di operare nelle strutture sanitarie private accreditate.
Il presidente della Regione Liguria Toti e l’assessore alla Salute Gratarola hanno dichiarato che “l’emergenza delle liste di attesa e la necessità di fornire servizi ai cittadini prevale su una norma nazionale che ingessa il sistema della salute”.
“Il provvedimento dovrebbe avere solo carattere emergenziale e temporaneo, – commenta Fabio Stellini, responsabile scientifico del centro servizi Medicoopliguria – in attesa di risolvere l’origine del problema: il mancato supporto alla presa in carico da parte di quella che continua ad essere la figura chiave della sanità territoriale: il medico di fiducia”.
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