Il Gruppo PD in Regione Liguria ha posto la scorsa settimana un’interrogazione a risposta immediata sul servizio di segreteria e di infermeria per i Medici di medicina generale.
I consiglieri del Pd ( Garibaldi, Arboscello, Ioculano, Natale, Rossetti, Sanna) hanno chiesto al presidente della giunta e l’assessore competente per sapere quali iniziative si intendano mettere in atto per risolvere tale situazione, che incide in maniera strutturale sull’organizzazione dei medici di medicina generale.
DATO CHE il nuovo accordo collettivo nazionale firmato il 23 giugno – si legge nell’interrogazione – ha previsto una riduzione progressiva della fonte di finanziamento che andava a coprire le spese per il servizio di segreteria e di infermeria negli studi medici;
VISTO CHE è altissimo il numero di medici di medicina generale liguri, specie nell’ultimo periodo, che stanno andando in pensione;
VISTO CHE tale accordo non prevede dei meccanismi di garanzia di trasferimento dei fondi ASL per il servizio di segreteria tra il medico in pensionamento al nuovo medico entrante, come al contrario avveniva in passato;
CONSIDERATO CHE è proprio per il numero alto di personale in pensionamento che stanno cessando i contributi ASL per i suddetti servizi, riducendo quindi le ore di lavoro sino alla possibilità di licenziamento per mancanza di fondi;
PRESO ATTO CHE si tratterebbe di circa 500 persone in Liguria che ad oggi non riescono ad avere una risposta chiara in merito alla loro occupazione;
CONSIDERANDO CHE si tratta di un servizio, sia quello di segreteria che quello di infermeria, assolutamente imprescindibile sia per l’utenza che per gli stessi medici di medicina generale.